martedì 27 novembre 2007
UNA STORIA BREVE
Quella sera dopo che avevamo mangiato, il nostro gatto Romeo scese dalla sua lettiera, sulla quale si era a lungo riposato, e venne sotto il tavolo a fare le fusa strusciandosi sulle mie gambe. Io, sorpreso da Romeo, inavvertitamente urtai la saliera facendo cadere per terra parecchio sale; tra me pensai “Speriamo che non porti sfortuna!”.
In effetti la sfortuna non colpì me bensì il gatto, che il giorno dopo venne investito dall’autista del pulmino della scuola, rimediando qualche frattura.
Povero Romeo! Be’, però le fusa le ha volute fare lui!
Ibra95
Quella sera dopo che avevamo mangiato, il nostro gatto Romeo scese dalla sua lettiera, sulla quale si era a lungo riposato, e venne sotto il tavolo a fare le fusa strusciandosi sulle mie gambe. Io, sorpreso da Romeo, inavvertitamente urtai la saliera facendo cadere per terra parecchio sale; tra me pensai “Speriamo che non porti sfortuna!”.
In effetti la sfortuna non colpì me bensì il gatto, che il giorno dopo venne investito dall’autista del pulmino della scuola, rimediando qualche frattura.
Povero Romeo! Be’, però le fusa le ha volute fare lui!
Ibra95
domenica 25 novembre 2007
Basta minestra!
La famiglia Russo era formata da cinque persone: il signore e la signora Russo, la primogenita Bianca, la secondogenita Azzurra e la terzogenita Rosa che, poichè aveva solo quattro anni, era chiamata da tutti Rosina.
Questa famiglia era, oltre che felice, anche molto povera e tutte le sere mangiava la minestra in una zuppiera sbreccata.
Una sera la signora Russo era molto arrabbiata perché Rosina e Azzurra stavano litigando: volevano entrambe stare sedute vicino alla finestra per ammirare, durante la cena, la magnifica serata. Accidentalmente la mamma fece sbattere la zuppiera contro l’ angolo del tavolo e questa si spezzò in due parti uguali.
Tra la signora e il signor Russo scoppiò il panico; dove avrebbero mangiato ora la minestra? Dato che l’acquisto di una nuova zuppiera era fuori di portata per le loro magre finanze, i coniugi decisero che da quella sera in poi avrebbero mangiato sempre e solo pastasciutta!!
Bibi:-)
Questa famiglia era, oltre che felice, anche molto povera e tutte le sere mangiava la minestra in una zuppiera sbreccata.
Una sera la signora Russo era molto arrabbiata perché Rosina e Azzurra stavano litigando: volevano entrambe stare sedute vicino alla finestra per ammirare, durante la cena, la magnifica serata. Accidentalmente la mamma fece sbattere la zuppiera contro l’ angolo del tavolo e questa si spezzò in due parti uguali.
Tra la signora e il signor Russo scoppiò il panico; dove avrebbero mangiato ora la minestra? Dato che l’acquisto di una nuova zuppiera era fuori di portata per le loro magre finanze, i coniugi decisero che da quella sera in poi avrebbero mangiato sempre e solo pastasciutta!!
Bibi:-)
L' incubo
Era una calda sera d' agosto quando dal frigo di casa Patterson ci fu un evasione. Benny la pera era il prigioniero. Benny era una pera con la buccia marrone un vero duro!!! Si trovava li da ormai una settimana. Aveva conosciuto molta gente tra cui Formaggino, Prosciuttella, e prfino la famiglia Uva con Uvetta e Uvettino. si erano conosciuti tutti lì. Benny era triste poichè tutti, dopo massimo una settimana, se ne andavano tranne lui.
Ogni volta che aprivano il frigo a Benny veniva un flashback. I momenti passati con la sua famiglia nel verde e poi la mano dell' uomo che lo raccoglie e lo porta via. Era il suo incubo!! Quella sera decise di evadere e di ritornare dai suoi parenti. Appena il frigo si aprì, con un veloce movimento uscì e si diresse verso la porta. Una mano però lo afferrò e lo morse. puf!!
Si risvegliò nel frigo. Era solo un incubo.
...кιккα...
Ogni volta che aprivano il frigo a Benny veniva un flashback. I momenti passati con la sua famiglia nel verde e poi la mano dell' uomo che lo raccoglie e lo porta via. Era il suo incubo!! Quella sera decise di evadere e di ritornare dai suoi parenti. Appena il frigo si aprì, con un veloce movimento uscì e si diresse verso la porta. Una mano però lo afferrò e lo morse. puf!!
Si risvegliò nel frigo. Era solo un incubo.
...кιккα...
sabato 24 novembre 2007
La Fiera
C'era una volta una bambina che si chiamava Martina. Una sera Martina decise di andare a una fiera che si sarebbe svolta il mattino seguente in una cittadina lì vicino. Decise di partire subito, perché, andando a piedi, ci avrebbe messo tutta la notte. Prese uno zaino e ci mise dentro tutto ciò che, secondo lei, le sarebbe servito durante il viaggio: una pera, una saliera, una teiera e una zuccheriera. Si mise lo zaino in spalla e cominciò a incamminarsi.
La mattina dopo arrivò nel paesino e si godé la fiera.
iSoLa95
giovedì 22 novembre 2007
La pera cotta
Una fredda sera di dicembre, una pera nel frigorifero di un ristorante di un famoso albergo stava morendo di freddo, allora decise di uscire dal frigo e andare verso il camino per trovare un po' di calore. Ma il camino, con tutta quella legna e tutto quel fuoco, le fece paura, e mentre immaginava che un pezzo di legno infuocato le potesse cadere addosso si spostò all' indietro spaventata e si sdraiò cadendo in un sonno profondo.
Ma purtroppo non si svegliò più perchè il calore del fuoco la fece surriscaldare....e così da pera infreddolita si trsformò in pera cotta.
вℓα¢к_95
Ma purtroppo non si svegliò più perchè il calore del fuoco la fece surriscaldare....e così da pera infreddolita si trsformò in pera cotta.
вℓα¢к_95
mercoledì 21 novembre 2007
Per Raffaele
Ciao, scusa se non ti ho risposto subito ma è da un po' che non leggevo il blog. Sono contenta che la scuola vada bene, continua così e anche meglio, se è possibile. Salutami i tuoi genitori e quando puoi vieni a trovarci o dacci tue notizie attraverso il blog. Ti voglio bene prof. Tess |
martedì 20 novembre 2007
lunedì 19 novembre 2007
Sasukiare tra chitarre e ratti
Erano le due del pomeriggio e Martina era appena tornata da scuola. “ Mamma cambi canale, mi devo Sasukiare al massimo! A proposito fammi vedere che bolle in pentola ! ” La mamma alzò il coperchio e Martina si avvicinò alla pentola e annusò deliziata gli spaghetti alla chitarra. La mamma le si avvicinò e le disse “ Facciamo così, mentre tu ti Sasuki ti chitarri anche perché se no rimani a pancia vuota come ieri. ” “ Ok mamma. ” Ma mentre iniziava la sigla del programma, Martina urlò, aveva scorso un ratto, nell’angolo della cucina, “Aiuto mamma qui bisogna pulirattare”. Non ti preoccupare ho già in mente un’ idea”. Il giorno dopo mamma portò una gattonata che fece fuori il ratto in pochi secondi mentre mi Sasukiavo con le chitarre in bocca.
The Phoenix
The Phoenix
domenica 18 novembre 2007
Raffaele Santangelo
Buongiorno prof. Sono Raffaele si ricorda di me? Spero di si. Come va? A me tutto bene, la scuola è iniziata alla grande con tutti 6 e 7. L'unico brutto voto che ho preso è in grammatica. Spero di riuscire a venire a trovare Lei e le altre professoresse. Se non sarà possibbile, me le saluti Lei. La saluto
Il suo ex alunno Raffaele
P.S Mi saluti i compagni di classe e se le serve qualcosa o l'aiuto di mio padre siamo sempre a sua disposizione
Il suo ex alunno Raffaele
P.S Mi saluti i compagni di classe e se le serve qualcosa o l'aiuto di mio padre siamo sempre a sua disposizione
sabato 17 novembre 2007
venerdì 16 novembre 2007
giovedì 15 novembre 2007
Francesca
domenica 11 novembre 2007
SCRIVO UNA BREVE STORIA
"Ieri sono andato al cinema a vedere "Ratatouille" con i miei genitori e mia nonna!"
"Ah, che bello!"
"Insomma, appena nonna ha visto il topo ha iniziato a gridare e a dire che voleva chiamare la topitizzazione!"
"Dai, non sarà stato poi così tremendo!"
"Be', a casa ha armadiato tutte le mie cose!"
"Dai, ha una certa età!"
"Si, però non c'era bisogno di diariare il gatto!"
"Ti dico solo che è piccolo e grigio!"
Ibra 95
"Ah, che bello!"
"Insomma, appena nonna ha visto il topo ha iniziato a gridare e a dire che voleva chiamare la topitizzazione!"
"Dai, non sarà stato poi così tremendo!"
"Be', a casa ha armadiato tutte le mie cose!"
"Dai, ha una certa età!"
"Si, però non c'era bisogno di diariare il gatto!"
"Ti dico solo che è piccolo e grigio!"
Ibra 95
venerdì 9 novembre 2007
NUOVO AMICO
L'altro giorno in classe al cambio dell'ora stavamo chiassando come non mai finché ad un certo punto dalla porta entrò un ragazzo accompagnato dalla nostra professoressa di inglese.
Questo ragazzo sembrava di origine slava, era vestito estivo anche se qua ci trovavamo nel periodo invernale precisamente a Febbraio.
La professoressa lo ha fatto sedere vicino a me ed io ho subito cercato di amiciare con lui, quando ad un certo punto un nostro compagno un po' sbadato di nome Pietro ha dato una botta con il gomito al suo astucciocosì tutte le penne sono caduteper terra.
Paietro però si subito chinato per aiutarlo subito a riappostare tutto.
Da quel giorno sono diventati inseparabili.
_MaRcO_995_
Questo ragazzo sembrava di origine slava, era vestito estivo anche se qua ci trovavamo nel periodo invernale precisamente a Febbraio.
La professoressa lo ha fatto sedere vicino a me ed io ho subito cercato di amiciare con lui, quando ad un certo punto un nostro compagno un po' sbadato di nome Pietro ha dato una botta con il gomito al suo astucciocosì tutte le penne sono caduteper terra.
Paietro però si subito chinato per aiutarlo subito a riappostare tutto.
Da quel giorno sono diventati inseparabili.
_MaRcO_995_
martedì 6 novembre 2007
Povero topolino...
GIGI: "Ciao Matteo, come stai?"
MATTEO: "Ciao Gigi, sto bene. Hai visto ieri Lucia come era impaurita, appena ha visto un topolino si è subito messa a urleggiare."
GIGI: "Hai ragione, povero topolino l' ha preso a matitate, astucciate e, come se non bastasse, ha giurato di scartarattare tutti i topi della città!"
Isa_95
MATTEO: "Ciao Gigi, sto bene. Hai visto ieri Lucia come era impaurita, appena ha visto un topolino si è subito messa a urleggiare."
GIGI: "Hai ragione, povero topolino l' ha preso a matitate, astucciate e, come se non bastasse, ha giurato di scartarattare tutti i topi della città!"
Isa_95
La pizza
Una volta sono andata in pizzeria e ho mangiato una pizza con i miei genitori. Io ho biciclettato e loro hanno macchinato.
La pizzeria si chiamava La montagna, era molto bella.
Dopo sono andata a casa e ho compitato e ho matitato tanto.
Deedee
La pizzeria si chiamava La montagna, era molto bella.
Dopo sono andata a casa e ho compitato e ho matitato tanto.
Deedee
Invasione di topi
Il signor Rossi viveva in campagna ed era un tipo molto distratto. Un fine settimana decise di biciclettare ma lasciò la porta del retro socchiusa. Quando tornò aveva la casa piena di topi. Chiamò subito un puliratti che arrivò e pulirattò la casa. Appena uscito il puliratti pensò:-Ogni fine settimana sempre la stessa storia! Dovrebbe proprio comprarsi un gatto!
Bibi
Bibi
Iscriviti a:
Post (Atom)