Le fate poetiche: VACANZE A PESCHICI

giovedì 23 agosto 2007

VACANZE A PESCHICI



Caro diario,
oggi sono tornata a Roma dopo aver trascorso quindici giorni a Peschici.
Aspettavo questa vacanza da mesi e mesi.
Il mare, limpido come sempre, quest'anno non era mosso come gli altri anni.
Infatti quest'anno ho fatto tantissimi bagni.
Ho conosciuto anche tantissime ragazze della mia età e con loro ho partecipato a vari tornei sportivi.
Peschici d'estate è diversa dal periodo pasquale perchè la sera è più popolata e tutti i negozi (dico proprio tutti) sono aperti.
La notte di Ferragosto è stata la notte più bella perchè dal nostro villaggio turistico potevamo ammirare i fuochi d'artificio che venivano sparati dal porto.
Ho assistito anche a tantissimi musical.
Passando per le strade della Foresta Umbra c'era ancora odore di bruciato.
Il suolo ora sembra il cratere lunare.
Non ci sono più tanti alberi che coprivano la vista del mare, ma tronchi spogli e neri, spessi come una mano.
Gli abitanti di Peschici hanno superato bene la tragedia perchè il turismo non è diminuito, anzi il contrario.
Ora caro diario devo salutarti, vado a vedere le fotografie di Peschici.

Ermia_95

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