Le fate poetiche: A Parigi

giovedì 16 ottobre 2008

A Parigi


Quest’estate con i miei genitori e mio fratello sono partita per Parigi il 4 agosto dall’aeroporto di Fiumicino e anche se siamo decollati in ritardo, l’aereo fortunatamente è arrivato puntuale.
Appena arrivati, abbiamo preso la navetta per andare a Disneyland Paris e dopo una trentina di minuti siamo arrivati: la navetta faceva il giro di tutti gli alberghi e ognuno scendeva al proprio; il nostro era un
albergo stile far west, fatto di legno. Ci siamo recati alla reception e ci hanno dato le informazioni sui vari orari e sulle attrazioni e ci hanno consegnato subito la scheda (chiave) della camera.
Appena giunti in camera abbiamo lasciato le valigie e siamo entrati nel parco di Disneyland dove abbiamo provato alcune attrazioni; le mie preferite sono state “La torre del terrore” e delle montagne russe spettacolari di cui però non ricordo il nome.
Abbiamo anche visto uno spettacolo di stunt man che con auto e moto si esibivano in acrobazie fantastiche ed a velocità altissime.
Dopo questo soggiorno di due giorni siamo partiti per Parigi. Appena arrivati in albergo abbiamo preso la scheda della camera e lasciato le valigie. Poi con la metro siamo andati al Louvre dove tra i tanti quadri mi ha colpito la Gioconda (e la fila lunghissima per riuscire a vederla). Un pittore che mi è piaciuto è stato Giuseppe Arcinboldo, che in 4 quadri ha rappresentato le 4 stagioni, con i volti dei personaggi dipinti realizzati con vari frutti.
Il giorno dopo abbiamo visitato la piazza della Bastiglia e fatto un giro per la città.
Un’altra meta che mi è molto piaciuta è stata la tour Effeil, sia di giorno che di notte: di giorno, quando si sale in cima, si può vedere tutta Parigi invece di sera è uno spettacolo fantastico perché fanno dei giochi di luce.
Siamo stati a Montmartre un quartiere caratteristico di Parigi, situato su una collina.
Notre Dame mi è piaciuta molto anche se era buia, siamo saliti anche sulla torre con tantissimi scalini e quando siamo scesi eravamo tutti sfiniti per la stanchezza.
Abbiamo ammirato anche l’Arco di trionfo che mi ha colpito per la sua grandezza. In seguito siamo saliti sul bateau mouche sulla Senna che ci ha fatto fare il giro di tutti i ponti.
Un altro luogo molto interessante è stato Versailles, però abbiamo potuto ammirare soltanto gli immensi giardini, poiché la reggia era chiusa.
Mi è piaciuto anche il centro Pompidou (museo d’arte moderna), dove erano esposti oggetti dalle forme molto strane e quadri astratti.
L’ultimo giorno, dopo il centro Pompidou, ci siamo recati ai magazzini Lafayette, fantastici e con negozi di tutti i tipi, con un grandissimo terrazzo dove si poteva ammirare gran parte della città.
Sono rimasta molto colpita dal numero di linee metropolitane che si trovano a Parigi, perché sono in grado di portare i passeggeri da un capo all’altro velocemente senza soffrire i problemi del traffico si superficie.
Infine il pomeriggio del 13 agosto ci siamo recati all’aeroporto e siamo ritornati a Roma, che ci ha accolto con un caldo infernale(36 gradi) e ci ha fatto rimpiangere i 20 gradi di Parigi.
Black95

Nessun commento: