...ma non per il caldo, perché il tempo è stato quasi sempre piovoso (la peggiore estate degli ultimi 60 anni, secondo i giornali locali); sudore per gli oltre 2.600 km fatti per girare la Francia settentrionale (Piccardia, Champagne, Normandia e Bretagna). Che indigestione di cattedrali, Notre-Dame di qua, Notre-Dame di là, tutte bellissime chiese gotiche o romaniche, per non parlare dei castelli e delle abbazie. Tante le città visitate: Reims, Amiens, Rouen (con il cuore di Riccardo Cuor di Leone e la piazza dove è stata bruciata Giovanna D'Arco), Caen, Mont St. Michel con le sue maree e Carnac con i suoi menhir. A proposito di menhir, oltre la cultura anche un po' di sano divertimento: l'ultimo giorno siamo stati al Parc Asterix, che ricorda il piccolo villaggio che ha resistito ai Romani. Siamo stati su molte attrazioni, come le galere romane o i calderoni rotanti. Niente montagne russe invece, mia madre era pietrificata dal terrore e così io e mio padre abbiam dovuto rinunciare. Il mangiare? Buono, ma troppe salse; per fortuna in Bretagna grandi scorpacciate di pesce. Ora però ho bisogno di una bella spaghettata!
Ibra 95
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