Le fate poetiche: Il teatro, che passione!

lunedì 10 dicembre 2007

Il teatro, che passione!


Venerdì sono andato a vedere con la mia classe la rappresentazione teatrale “Rugantino”.
È stato realizzato completamente ballando e a me sarebbe piaciuto di più se l’avessero rappresentato dialogando fra loro.
La storia l’ho capita perché ce l’ha letta in classe la professoressa ma se non ce l’avesse letta avrei capito poco, comunque gli attori hanno ballato bene e hanno eseguito bellissime coreografie.
Lo spettacolo mi è piaciuto solo che alla fine è stato molto triste perché Rugantino è stato ucciso, comunque è stata una bella esperienza.

Leo


Venerdì 7 dicembre siamo andati, insieme alla III A, accompagnati dalle professoresse Celotto e Musto, a teatro a vedere lo spettacolo “Rugantino”.
La storia non mi è piaciuta molto, perché è triste e finisce che Rugantino, il protagonista, muore.
Gli attori invece sono stati molto bravi, hanno cantato e ballato e non mi sono mai annoiata.
E’ stata un’esperienza veramente bella che spero di ripetere altre volte con i miei compagni e le insegnanti.
Isa95

A teatro
Caro diario,
venerdì scorso io e la mia classe, assieme ad altre classi della scuola, siamo andati al Teatro Greco ad assistere allo spettacolo intitolato “Rugantino”, ambientato nella Roma Ottocentesca.
Per me e per la mia classe è stata la prima uscita dell’anno e sinceramente non vedevamo l’ora!
Abbiamo preso l’autobus all’andata e al ritorno. Inizialmente nell’autobus c’era un po’ di confusione, per fortuna però che il tragitto era breve!
Appena arrivati davanti al teatro abbiamo gustato le nostre merende (all’aperto) e, come sempre, c’era qualcuno che scambiava qualche pezzo della sua merenda con quella di qualche altro compagno (anche io).
Il teatro non era né molto grande né piccolo, le poltrone erano disposte dall’alto verso il basso; io assieme ai miei compagni mi trovavo in alto e da lì potevamo assistere molto bene allo spettacolo.
Però c’era un problema! Non era uno spettacolo teatrale, ma uno spettacolo ballato. È stato molto bello lo stesso!
Non vi era un pannello teatrale, ma sulla parete veniva proiettata un’immagine di Roma. In più come scenografia vi era un balconcino in legno che si trovava su uno dei due lati del palco.
I ballerini sono stati tutti molto bravi, soprattutto colui che ha interpretato Rugantino: è stato molto agile e ha eseguito molte acrobazie. Gli abiti rendevano l’idea dell’ambiente e del luogo in cui veniva ambientata la storia: nella Roma del 1800.
Durante lo spettacolo venivano cantate in playback moltissime canzoni; la canzone che mi ha suscitato più emozioni è stata quella intitolata “Roma nun fa la stupida stasera”, era molto romantica.
Lo spettacolo è stato molto bello, peccato che alla fine è stato un po’ triste, a causa della condanna a morte di Rugantino.
È stata una bella giornata e mi piacerebbe assistere a qualche altro spettacolo teatrale.
A presto caro diario.
E rmia95

Rugantino :

Venerdì siamo andati al teatro a vedere “ Rugantino “ ambientato nella Roma dell’ Ottocento. Mi è piaciuto, anche se io credevo che gli attori avrebbero recitato, invece gli attori hanno solo ballato e mimato, però, i balli erano accompagnati da musiche e canzoni in dialetto Romano ad esempio : “Roma perché fai la stupida stasera “che rendevano bene l ‘ idea della parte che dovevano recitare gli attori.
“ Ila 95 “

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