Le fate poetiche: Villa Torlonia

venerdì 9 marzo 2007

Villa Torlonia

Oh villa, che fosti
abitata da persone importanti,
cosa fai adesso sola, sperduta!
Le tue panchine sono desolate,
solo qualche vecchietto che
dispiaciuto, pensa alla sua infanzia.
I gatti girano qua e la,
in cerca di un albero dalla
folta chioma
che li protegge dal sole cocente dell'estate.

In autunno
foglie di mille colori
coprono il viale petroso
e al passare del corridore,
si alzano e ritornano a
terra come delle piume.
Quelle case, quelle tre splendide case
nascondono
passaggi misteriosi non
ancora scoperti e aspettano
l'arrivo di colei che
con cura studierà i suoi
dipinti.
(ninny)

Nessun commento: