Le fate poetiche: Il cappotto del colonnello

venerdì 27 aprile 2007

Il cappotto del colonnello

Caro diario,
un pò di settimane fa ho incontrato un signore che viene chiamato da tutti comandante, ma proprio oggi mi ha spiegato che non potevamo più vederci perché lui il giorno dopo sarebbe dovuto partire per l’Afghanistan a comandare l’esercito italiano.
Per non lasciarmi a mani vuote ha deciso di comprarmi un cappotto di lana pregiata che costerà sui dieci mila dollari.
Ma sicuramente non sarei potuta tornare a casa da mio marito con un cappotto di lana così pregiata!
Allora ho deciso di lasciarlo ad un negozio dove ti lasciano uno scontrino e tu con quel foglio di carta puoi andare a riprendere il vestiario che hai lasciato.
Qualche tempo dopo ci sono tornata con mio marito e, ovviamente, con lo scontrino, abbiamo chiesto il cappotto che era abbinato allo scontrino che avevo in mano.
La commessa mi ha portato questo cappotto, ma si vedeva lontano un miglio che non era quello originale, io, però, non potevo disperarmi davanti a mio marito altrimenti avrebbe potuto capire.
Ma il più bello arriva adesso perché uscendo dal negozio con il cappotto falso ho incontrato la commessa cui avevo consegnato il cappotto, ed ho visto questa signora con il cappotto vero che io avevo consegnato al suo negozio a suo tempo!!!!!!!!!!

Prof questo è il testo che va fatto entro martedì

AmIcO fRiTz

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