Le fate poetiche

martedì 24 aprile 2007


Teatro Argentina
Il Teatro Argentina, uno dei più antichi teatri della città, venne inaugurato il 31 gennaio dell'anno 1732 con la rappresentazione dell'opera Berenice composta da Domenico Sarro. Nel 1730 la famiglia Cesarini avviò il progetto di costruzione del teatro da una rivalutazione del palazzetto e della torre di loro proprietà (Casa del Burcardo): una parte dell’edificio secondario venne demolita per fare spazio al palcoscenico mentre la torre ed altri ambienti del palazzetto furono adibiti a servizi per il teatro e per i camerini degli artisti. Il teatro era costruito originariamente tutto in legno ad esclusione solo delle mura e delle scale in muratura; la sala fu progettata con la forma a ferro di cavallo per soddisfare al meglio le necessità acustiche e visive. La platea, pavimentata con tavole di legno, era completata da quaranta file di banchi mentre i centottantasei palchi erano disposti in sei ordini. Il Teatro Argentina, secondo le testimonianze riportate dai visitatori stranieri del XVIII secolo, era considerato il più importante tra quelli romani.
Il Teatro Argentina è celebre per aver ospitato la prima rappresentazione de Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini (20 febbraio 1816). Se la premiére si rivelò un fiasco, le repliche successive diedero finalmente il via al successo intramontabile dell'opera. Anche alcune opere di Saverio Mercandante vennero eseguite per la prima volta nel teatro. Solamente nel 1826 venne costruita la facciata ad opera dell'architetto P. Holl.
Il Teatro Argentina ospita rappresentazioni di prosa e manifestazioni musicali sia operistiche che sinfoniche. All'interno dell'edificio è istituito il Museo Storico del Teatro; sono previste visite guidate e consultazione del vasto archivio fotografico e documentario.


Tancredi

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