Tutto iniziò in una fresca serata di maggio. Terminata la cena con i parenti, il signor Federico e la signora Maria si accorsero che il loro primogenito Giovanni aveva degli atteggiamenti strani. Il suo modo di vestire era molto lontano rispetto a quello dei suoi compagni. Voleva acquistare giacche, camicie, pantaloni e mocassini che rispecchiavano la moda classica e anche il suo modo di parlare era noioso e complesso. Così, quella sera nei genitori si verificò un forte disagio verso il loro figlio. Questo problema lo sentiva soprattutto la madre. Quando il figlio andò a coricarsi, la moglie iniziò a discutere con il marito in modo molto aggressivo. Intanto il padre cercava di difendere suo figlio ma la mamma non sentì ragioni. Nel frattempo Giovanni ascoltava tutto e ci rimase molto male. Allora escogitò una strategia che consentiva nel parlare in modo semplice e genuino, nel vestirsi alla moda e non studiare più. E' quello che fece per un bel pò di tempo ma, dentro di sè, non era contento e faceva tutto questo per evitare le discussioni e il disprezzo della mamma. Però inevitabilmente alla mamma mancava il vecchio aspetto del figlio e rimpianse tutto quello che aveva detto quella maledetta sera. Rivoleva a tutti i costi quel figlio gentile e studioso che Giovanni era sempre stato anche se non approvava le sue idee sulla moda.
GIULIOTTA
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