Le fate poetiche: Il contadino povero

domenica 14 gennaio 2007

Il contadino povero







C’era una volta un povero contadino che aveva una moglie, 7 figli e poco o nulla da mangiare.
Un giorno, quando il postino consegnò il giornale gratuito” Il Messaggero del contadino” che annunciava il rapimento della regina, il contadino appena lesse la notizia in prima pagina corse dalla moglie che, osservando il giornale, disse:”E’ la nostra occasione”. Il marito la guardò con faccia dubbiosa e chiese :” In che senso è la nostra occasione?” . La moglie si spiegò meglio:” Nel senso che tu libererai la regina, lei come ricompensa ci darà dell’ oro e così diventeremo ricchi”.
Allora il contadino capì.
La moglie gli spiegò che doveva recarsi dalla strega per liberare la regina(perché sicuramente era stata la strega a rapire la ricca regina) ma per arrivare a casa della strega gli diede una bussola, per far capire meglio il suo piano al marito che sembrava un tantino perplesso, disse :” Ti servirà questa bussola, è molto vecchia, ma non è una bussola qualunque, è magica, ti guiderà passo passo nel tuo viaggio ( è una bussola parlante). “Ora vai” lo incoraggiò, porgendogli il pacchetto dove c’ era il cibo che lei aveva messo da parte in caso di carestia. Il contadino salutò la moglie, baciò i suoi 7 figli e partì.
Si era fatto ormai buio, allora il contadino decise di accamparsi in una capanna abbandonata e qui rimase per tutta la notte. Il mattino dopo si svegliò e continuò il suo viaggio. Dopo un paio di ore giunse alla casa della strega, era una casa mostruosa, era fatta esclusivamente di teschi umani.
Il contadino si fece coraggio e bussò alla porta di quella abitazione, di lì uscì una vecchia cicciona e piena di brufoli che urlò con una voce stridula:” Chi sei? Cosa vuoi? Vattene, se non vuoi fare la fine della regina!” Prima che la vecchia gli chiudesse la porta in faccia il contadino disse:” Sono pronto a qualunque sfida, basta che liberi la regina !”La strega accettò ed esclamò con voce penetrante:” Dovrai sfidare il grande e potente drago. Il contadino pieno di paura accettò.
Ad un certo punto successe una cosa strana, la bussola incominciò a brillare, il contadino incuriosito la prese fra le mani e la bussola si trasformò in una spada, così lui potè combattere contro il drago.
La lotta fu molto faticosa, ma con il suo coraggio e la sua voglia di vincere per il bene della sua famiglia, il contadino conficcò la spada nel cuore del drago e lo uccise.
La strega dovette stare ai patti e quindi liberò la regina che per gratitudine donò al contadino tante monete d’oro.
Il contadino tornò a casa ricco così come aveva promesso a sua moglie e ai suoi 7 figli che non dovettero più patire la fame.
Elisa C.

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