Le fate poetiche: La morte del lupo

lunedì 15 gennaio 2007

La morte del lupo






C’era una volta un vecchio lupone con dieci code che dubitava della fedeltà di sua moglie, così un giorno volle metterla alla prova.
Si sdraiò sotto la panca senza dar segni di vita facendo finta di essere ormai morto.
La lupa, dopo questo avvenimento, si chiuse in camera, mentre Anna, la cameriera, andò al focolare e si mise a cucinare.
Quando la voce della morte del vecchio lupo si era ormai sparsa in tutta la foresta, tutti si avviarono a casa della lupa per farle le loro condoglianze.
E nel frattempo tutti i pretendenti si fecero avanti.
Uno dopo l’altro bussarono alla porta.
Il primo era un giovane lupacchiotto che chiese alla cameriera, se gentilmente poteva andare a riferire alla lupa che c’era un lupacchiotto disposto a farle la corte.
Anna corse subito a riferirlo alla lupa.
E lei subito domandò: “ Quante code ha?”
Anna rispose:”Ce n’ha una sola …” “Allora non lo voglio” rispose la lupa.
In seguito si presentarono altri lupacchiotti, e anche loro avevano una coda sola. Allora la lupa li rifiutò tutti.
Fino a quando non arrivò un lupacchiotto che aveva dieci code (come il vecchio e “defunto “ lupo ).
Quando Anna lo andò a riferire alla lupa, essa accettò subito e scese in cucina per incontrarlo .
Le nozze si celebrarono la sera stessa .
Anna fece aprire le porte, spalancare le finestre e volle spazzar via il vecchio defunto lupo.
Ma proprio in 1quel momento il lupo uscì da sotto la panca e volle cacciar via di casa tutti, anche quella che una volta era sua moglie!
Benedetta

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