Il giorno 25/01/07 la prof. Palmisano ci ha accompagnati a Villa Torlonia con la prima
E.
E.
La visita si è suddivisa in due fasi, in un primo momento abbiamo visitato il Casino Nobile residenza dei Torlonia per tutto l'800,con interventi di Giuseppe Valadier (1802) e Giovanni B.Caretti (facciata del 1840).
Nell'edificio sono presenti sculture e arredi dell'epoca ed è articolato in numerose stanze: ingresso, bagni, biblioteca, camere, sala da ballo, scalinate ecc.
Sono rimasto colpito dal bagno decorato dal Caretti e da Paoletti dove sono raffigurate storie mitologiche con Leda, Venere, Diana.
Dal 1925 al 1943,la villa fu affittata a Benito Mussolini,che fece realizzare due rifugi sotterranei , uno antigas e uno antiaereo, inoltre durante i lavori di restauro è stata scoperta una "finta tomba etrusca"decorata dal Caretti , ispirata all'arte etrusca corinzia.
La seconda parte della visita riguarda la Casina delle Civette.
Vi abitò fino al 1938 il principe Giovanni Torlnia junior, personaggio alquanto singolare, che si ritirò in questo villino a vita solitaria.
Divenuto cieco molto giovane, scelse come suo emblema la civetta , non solo animale notturno, ma anche simbolo di malvagità ,infatti si suppone che il principe abbia praticato rituali esoterici.
Le venti stanze sono caratterizzate da dipinti, stucchi, mosaici ma quello che colpisce di più sono le numerose vetrate tipiche dello stile Liberty, raffigurano molti elementi floreali e naturalistici colorati ,vi hanno lavorato molti artisti come Fasolo e Cambellotti.
Vladimir
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