Le fate poetiche: L' amuleto del drago

martedì 16 gennaio 2007

L' amuleto del drago


C’era una volta, in un piccolo regno, un re molto vecchio che stava per morire e il suo ultimo gesto fu di dare a sua figlia Priscilla, una pergamena.
Il re le disse: “Leggila a tutto il regno quando sarò morto.”
Priscilla ubbidì e appena il re morì lei lesse a tutto il popolo la pergamena: “Mio padre è morto, mi ha chiesto di leggervi questa pergamena che ha scritto lui personalmente. Miei sudditi, io in punto di morte, preoccupato per mia figlia che rimarrà sola, dichiaro aperta la caccia al drago e al suo amuleto perché chi riuscirà a portare quest’ultimo al castello riceverà la mano di mia figlia Priscilla”.
La principessa era una ragazza molto carina, gentile, educata aveva i capelli lunghi e biondi e gli occhi di color azzurro come il cielo in estate ed era molto invidiata dalle contesse.
Nel villaggio tutti erano indaffarati, tutti correvano per procurarsi le armature, le spade, le lance e l’elmo.
In tanti ci provarono ma nessuno, proprio nessuno, riuscì a recuperare l’amuleto che il drago teneva al collo.
Un giorno un ragazzo, di nome Jim, decise, come molti, di combattere contro il drago.
Lui fu l’unico ad uscire vivo dalla tana del drago ma non riuscì ad ucciderlo e a prendergli l’amuleto; allora Jim andò dal vecchio saggio per sapere come sconfiggere il drago e il vecchietto, che era molto anziano, gli diede una pozione magica molto potente (il sonnifero dei giorni nostri).

Jim si avvicinò lentamente verso il drago e quando questi spalancò la bocca gli lanciò dentro tutta la bottiglietta di sonnifero; il drago fece un grande sbadiglio e si addormentò.
Jim cercò di togliere l’amuleto al drago ma ci riuscì solo dopo vari tentativi, uscì subito dalla caverna prima che il sonnifero perdesse il suo effetto.
Sulla via del ritorno, incontrò un orco feroce e molto brutto che si avvicinò subito per rubargli l’amuleto.
Jim indietreggiò ma dopo si fece coraggio, prese la spada e la puntò verso l’orco dicendogli: “Non permetterò che un orco brutto e puzzolente sposi la principessa al mio posto! In guardia!”.
Jim si diresse correndo e urlando verso l’orco ma venne sollevato di peso da un cavallo alato che gli disse: “Sono venuto a salvarti!”, lui gli rispose: “Lasciami andare ad uccidere l’orco”.
“No fermo, io non ti lascerò andare perché appena lo toccherai diventerai di pietra!” urlò il cavallo alato.
Alla fine Jim riuscì ad arrivare al palazzo reale, diede l’amuleto alla principessa e finalmente tutti vissero felici e contenti.
Elisa B.

1 commento:

fate ha detto...

Bella storia, ben impostata. Anche il disegno è carino. Sorprendente il fatto che Jim non uccide il drago, cosa che puntualmente accade nelle fiabe.
Saphira94