Le fate poetiche: VILLA TORLONIA ?!

venerdì 26 gennaio 2007

VILLA TORLONIA ?!




La prof. giovedì 25 ha portato la nostra classe di terza media e quella di prima a Villa Torlonia.
Era una giornata, come quelle di questi giorni, pioveva, il cielo era nero, una giornata da “schifo”, possiamo proprio dire.
Però non ci siamo arresi, abbiamo camminato fino all’entrata principale della villa, su Via Nomentana, e abbiamo incominciato la nostra visita nel verde della cultura.
C’erano due obelischi, uno davanti al Casino Dei Nobili.
La prof. ha fatto una prima una spiegazione, nella pioggia, della villa in generale.
Poi piano, piano ci siamo avvicinati al Casino dei Nobili, la prima tappa della nostra visita, una gentile signora ha accompagnato la nostra classe nel casino e ha spiegato molte cose interessnti.
Il casino è molto grande, ma con troppe stanze, in conseguenza sono troppo piccole.
La stanza che mi ha colpito di più era quella da ballo, era molto grossa e quei balconcini per l’orchestra erano molti belli.
Abbiamo visitato tutto il casino, persino i due bunker costruiti sotto la casa nell’era di Mussolini, uno era anti-aereo e l’altro anti-gas.
In seguito abbiamo fatto merenda, e ci siamo incamminati verso la Casina delle Civette.
Abbiamo aspettato la guida, e ci siamo sfogati un po’.
La casina ha due piani. È diventato anche il museo del vetro infatti in mezzo a certe stanze ci sono dei vetri molto belli.
Il principe che possedeva la casina era ossessionato dalla civetta infatti la ha fatta rappresentare per molte volte.
La stanza che mi ha colpito di più era lo studiolo del principe, perché non capisco come si può studiare in uno spazio così piccolo.
Un ringraziamento speciale alle due mamme che hanno accompagnato le due classi.



Matty Matto


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