Le fate poetiche: La lanterna profumata

lunedì 15 gennaio 2007

La lanterna profumata


C’era una volta una bambina di nome Guendalina, che era la più piccola di tre sorelle.
Le sorelle la trattavano bene però a volte la isolavano, lasciandola sempre sola.
Un giorno le sorelle ebbero in dono dal nonno una lanterna dorata che profumava di fragole, però, avendo paura di farla cadere, la affidarono a Guendalina.
La bambina custodiva la lanterna come un tesoro.
Un giorno Guendalina dovette andare a raccogliere in un prato le rose per il compleanno della sorella e così lasciò la casa vuota.
Nella casa entrò di nascosto una strega cattiva che fece cadere la lanterna e scappò.
Quando Guendalina tornò a casa, vide la lanterna rotta in mille pezzi e pianse, fu costretta a buttare tutti i pezzi della lanterna, così le sorelle non se ne sarebbero accorte.
Andò a piangere nel prato e mentre piangeva apparve una fata bellissima che la consolò dandole un pettine che si trasformava in una foresta ricca di fragole.
Ad un certo punto la fata disse a Guendalina:
-Vuoi un’altra lanterna? Allora va’ in una foresta qualunque e raccogli tutte le fragole che trovi!
Guendalina smise di piangere, guardò entusiasta il pettine e salutò la fata.
Prese allora il famoso pettine e questo si trasformò in una foresta colma di fragole.
La bambina si mise in cammino con il suo cestino; le fragole si trovavano ovunque, anche sugli alberi, dove Guendalina non arrivava.
Passò di lì un cavallo alato che aiutò Guendalina a prendere le fragole sugli alberi. Dopo aver raccolto tutte le fragole e ripreso il pettine magico, Guendalina salì sul cavallo alato che la portò dalla fata.
La fata allora con tutte le fragole raccolte fece un incantesimo e costruì una lanterna identica a quella rotta dalla strega.
Il cavallo e Guendalina ringraziarono la fata e con la lanterna si avviarono verso casa.
Incontrarono però la strega cattiva vicino ad un pozzo. Allora Guendalina impaurita salì sul cavallo alato che si alzò nel cielo. La strega però si aggrappò alla coda del cavallo per rubare la lanterna ma per la fatica lasciò la coda e cadde nel pozzo.
Tornata finalmente a casa, Guendalina salutò il cavallo alato che volò nel cielo.
Andò anche a salutare le sue sorelle, portando alla festeggiata un mazzo di rose (quelle che aveva raccolto).
Portò a casa sana e salva la lanterna che profumava ancora di più.
Guendalina mise la lanterna al centro del tavolo, dove tutte le sorelle si riunirono e si misero a raccontare fiabe provenienti da tutto il mondo.
Anche Guendalina raccontò la sua fiaba che narrava la sua straordinaria avventura.
Da quel giorno le sorelle non isolarono più Guendalina e vissero per sempre felici e contente.
Francesca

1 commento:

Antonio ha detto...

Il racconto è molto carino anche se io avrei scelto un altro oggetto magico.Complimenti.
Antonio K. 3°e