Le fate poetiche: Le mie vacanze di Natale

sabato 6 gennaio 2007

Le mie vacanze di Natale


Le vacanze di Natale io le ho trascorse a Roma bloccato da una forte influenza. Ma, il 29/12/06 a causa di un lutto in famiglia, ci siamo dovuti recare al paese di mia madre, Agnone, dove ho scoperto il vero significato del natale. Quando sono arrivato non ho visto un granché a parte un grande albero di Natale situato al centro della piazza. Nel pomeriggio, insieme ai mie cugini, ho fatto un giro per il corso di Agnone. Le pasticcerie e i forni producevano dei dolci tradizionali quali: ferratelle (dette pizzelle), ostie ripiene(di noci, mandorle, cioccolata, unite dal miele dei produttori locali) e succulenti mostaccioli. Questi dolci vengono riprodotti anche nelle case. La cosa più affascinante è stata la vista dei presepi nei portoni. Questi vengono giudicati da una commissione che elegge il più bello e quest’anno è toccato al presepe di mio zio. Quest’esperienza mi ha fatto che nei paesi valgono più le tradizioni che i regali
Raffaele S.

1 commento:

fate ha detto...

Caro Raffaele,
mi dispiace per l' influenza e per il lutto, comunque spero che le tue vacanze ti abbiano regalato anche momenti sereni, a presto
prof Tess