Le fate poetiche: il parco Nazionale d'Abruzzo

sabato 12 maggio 2007

il parco Nazionale d'Abruzzo



Mercoledì 9 maggio 2007 io, la mia classe, la prima E ed alcuni alunni della terza F siamo andati a visitare il parco Nazionale d’Abruzzo accompagnati dalle professoresse Palmisano e Mancini. Siamo partiti da via Lorenzo il Magnifico intorno le 7.30 del mattino e siamo arrivati nel parco alle 10.00. Appena arrivati sul posto abbiamo atteso per qualche minuto le guide, ci siamo divisi in due gruppi: la prima era accompagnata da una guida e le due terze da un’altra guida. La nostra guida si chiamava Maria e ci accompagnato per tutto il nostro lungo percorso. Maria ci ha spiegato che il parco comprende quattro zone: la zona A che è vietata ai visitatori perché ci sono delle specie animali e vegetali in via di estinzione, la zona B dove noi avremmo percorso il nostro tragitto, la zona C dove ci sono degli allevamenti di animali e infine la zona D dove vi sono dei piccoli paesi.

Subito dopo la nostra guida ci ha fatto fare dei piccoli giochi: ha eletto quattro dei nostri compagni per farli mettere vicino ad un faggio con posizioni diverse. Ognuno di questi compagni doveva esprimere degli aggettivi per gli alberi che cambiavano rispetto alla posizione che ognuno aveva. Dopo questo esperimento Maria ci ha diviso in due gruppi. Il primo gruppo, quello di cui facevo parte anche io, doveva costruire una poesia con gli aggettivi che i nostri amici avevano manifestato e l’altro gruppo doveva fare dei “quadri” con delle semplici cornici ( fornite dalla guida ) appoggiandole sul terreno in modo tale da formare dei “quadri”. Dopo questi due giochi abbiamo iniziato la nostra avventura nella natura. Dopo un ora di cammino e di spiegazioni su delle specie vegetali, Maria ci ha fatto riposare e nel frattempo ci ha fatto scrivere un pensiero su ciò che avevamo fatto fino ad allora. Prima però ha fatto leggere alla nostra professoressa una pagina di diario di una guida che spiegava il rispetto per la natura. Subito dopo abbiamo ripreso a camminare e più tardi ci siamo fermati per mangiare proprio a fianco ad una cascata. Il posto era molto suggestivo e la guida ci ha fatto toccare l’acqua della cascata e devo dire che era abbastanza fredda ! Tornati al pullman, ci siamo recati in un paesino distante pochi chilometri da lì. In quel paese c’era un centro del parco Nazionale dove Maria ci ha illustrato le diverse specie animali e vegetali che si trovano nel parco. L’animale che mi ha colpito di più è stato l’orso Marsicano che si trova soltanto nel parco Nazionale d’Abruzzo. Successivamente la guida ci ha fatto vedere un video che rappresentava tutte le specie presenti nel parco. Finito questo video siamo andati a riprendere il pullman che ci attendeva a pochi metri dal centro. Durante il viaggio di ritorno abbiamo ascoltato la partita Roma-Inter alla radio e infine siamo tornati a Roma verso le 19.00. È stata una giornata ricca di emozioni e molto affascinante. La natura è una cosa bellissima e penso che ognuno di noi la debba rispettare.

_GiAnMaRcO_


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