Mercoledì 9 maggio siamo andati al Parco Nazionale d’Abruzzo con le prof Mancini e Palmisano e con la prima E.
Arrivati al Parco Nazionale, abbiamo incontrato la nostra guida che si chiama Maria che ci ha fatto fare una passeggiata con la terra nel comune di Sette Frati.
La nostra guida ci ha comunicato il fine di questa visita è di tutelare la conservazione del ambiente che ci ritroviamo intorno a noi.
Inoltre Maria (la guida) ci ha spiegato che questo parco è il più importante d’Italia perché qui vive l’orso marsicano, ma anche perché ci sono piante come l’iris marsica e altri animali come il camoscio d’Abruzzo che è il camoscio più bello d’Italia, che è dotato di un pelo rarissimo.
Ci ha anche fatto osservare che l’orso è il simbolo del parco!!
Ogni parco ha delle regole: per esempio è vietato portare i cani perché possono portare delle malattie agli animali del parco.
In più questo Parco offre anche la possibilità di studiare la natura, non in uno studio ma all’aperto, ci ha detto che in questo parco troviamo quattro zone:
zona A = riserva integrale
zona B = i sentieri (più di 110)
zona C = campagna e agricoltura
zona D = lo sviluppo (i paesi)
sparse in 130 mila ettari .
Questo parco contiene anche tre ambienti differenti: 1 roccioso (dove vivono i camosci); 2 forestale; 3 acquatico; e noi abbiamo visitato proprio questi ultimi due.
L’albero più diffuso è il faggio che occupa l’80% del parco, e produce anche un frutto che viene mangiato da molti animali del parco.
Dopo averci spiegato tutte queste cose la guida ci ha fatto fare dei giochi con la natura come per esempio fare dei quadri con delle cornici che ci ha dato lei, con i fiori e i sassi ma senza strappare dal terreno niente.
Ci ha accompagnato fino ad una cascata dove abbiamo mangiato e sentito quant’era fredda l’acqua della cascata.
Dopo siamo tornati indietro per un altro sentiero in discesa, molto più semplice del primo.
Poi, ritornati sul pulman, siamo andati in una delle loro sedi dove Maria ci ha spiegato diverse cose sui crani di alcuni animali.
Infine abbiamo visto un filmato senza spiegazioni in modo che tutti gli uomini lo possano vedere. Alla fine siamo tornati sul pulman dove abbiamo sentito alla radio l’andata di Roma – Inter che è finita 6 a 2!!!
Ecco la frase che ci ha fatto scrivere la guida Maria:
Secondo me è già un grande sollievo sapere che ci sono dei parchi come questo dove troviamo tutta questa natura, ma sicuramente non è abbastanza, e bisognerebbe far capire al mondo intero che riciclare rende il mondo migliore.
AmIcO FrItZ
sabato 12 maggio 2007
La visita al Parco Nazionale D’Abruzzo
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