Le fate poetiche: IL PARCO NAZIONALE D'ABRUZZO

sabato 12 maggio 2007

IL PARCO NAZIONALE D'ABRUZZO






Caro diario,

Oggi sono andato al parco nazionale d'abruzzo, insime alla mia classe, alla I E e ad alcuni ragazzi della III F.
Ci hanno accompagnati la prof. Palmisano e la prof. Mancini.
Le guide ci hanno divisi un due gruppi, uno delle terze e uno della prima, Maria, la nostra guida, ha incominciato a parlarci della storia del parco, delle zone che ci sono, e ci ha mostrato la cartina del parco.
Ci ha spiegato che questo parco ospita l'orso bruno unico al mondo in via di estinzione, l'orso Marsicano, ma il parco è anche unico in tutta Italia per il camoscio d'abruzzo e per piante come l'iris.
Abbiamo incominciato la visita con un giochino, la giuda ha chiesto quattro volontari e li ha messi ad osservare un albero da quattro prospettive diverse.
Poi ognuno doveva dare due aggettivi, con cui un gruppo doveva fare una poesia, invece l'altro gurppo doveva fare dei dipinti naturalistici su un prato.
Finito il gioco ci siamo messi in cammino verso la cascata dove abbiamo pranzato, ma prima di raggiungere la cascata ci siamo fermati, la giuda ha fatto leggere alla prof. una pagina di diario.
Poi abbiamo cercato un angolo angolo magico dove abbiamo scritto un pensiero sulla natura.
Io ho scritto:
La natura ci dà un grandissimo aiuto perchè non dare una mano alla natura?
Scritta questa frase, abbiamo raggiunto la cascata, abbiamo pranzato e la giuda ci ha fatto avvicinare alla cascata per farci sentire quanto è fredda l'acqua.
Quando tutti avevano finito ci siamo incamminati verso il pullman, e siamo andati alla sede del parco.
Nella sede abbiamo approfondito il tema degli animali osservando delle imbalsamzioni e dei crani.
Finita la spiegazione, abbiamo visto un filmato che non spiegava ma faceva vedere i posti più belli del parco con una musica rilassante.
Dopo quest'ultima attività è finita la visita al parco nazionale d'abruzzo e siamo andati nel pullman per tornare a Roma.
Nel pullman abbiamo seguito la finale di Coppa Italia, Roma-Inter, 6-2.
Comunque la visita è stata unica con un pesaggio unico, anche se preferivo camminare nel bosco e vedere qualcosina in più invece di fare giochi per bambini che secondo me non sono serviti a niente.

Matty Matto

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